RICEVO DA SALVINA INZANA LA RELAZIONE SULLA RIUNIONE DI MARTEDI SERA E VOLENTIERI PUBBLICO.
Ieri. 21 aprile,ci siamo ritrovati nei giardinetti di Piazza Prealpi verso le 20.30. C'erano anche una rappresentante del Comitato La Goccia, l l'ing. Caroli e l'ing. Mura. Insieme ad altri residenti della Zona Otto eravamo in una dozzina circa. Boatti ha fatto una breve sintesi del percorso fatto finora e poi ha passato la parola a Caroli. Caroli ci ha informati del fatto di aver parlato recentemente con l'agronomo del Comune di Milano, Silvestro Acampora, presente nel cantiere di v. Mac Mahon. Acampora, molto gentile e disponible, ha comunicato a Caroli che secondo le prove V.T.A., fatte dalla concessionaria vincitrice dell'appalto, ben una trentina di olmi sarebbero già da abbattere ancor prima di iniziare i lavori. Ma prima di passare all'azione si faranno altre verifiche, a campione, coinvolgendo altri esperti. Senza riguardare tutte e 30 le piante. Basterà che solo alcune vengano confermate pericolose per accendere le motoseghe. Ma poi, dopo i lavori e gli scavi ... sicuramente le radici delle piante verranno danneggiate e ... sarà strage? Giovedì 24, alle 20.30, si riunisce il C.D.Z. Otto. Dato che Fedrighini tace in merito all'argomento Caroli farà un'interrogazione su quale e quando le novità del progetto Mac Mahon, informando il Consiglio sulle novità, i dubbi e i rischi che stanno correndo gli alberi. Luigi confida che in Consiglio vengano molti cittadini, altrimenti il suo intervento sarà inutile. Anche Boatti sarà presente. E' stato preparato un volantino con cui inondare il quartiere. E Pascucci ha consigliato di riuscire a bloccare tutto prima dell'approvazione del progetto esecutivo, per una questione di costi, e di fare delle lenzuolate dalle finestre, perchè con Lavater ha funzionato. La gente va svegliata! E le lenzuola con scritte in bell'evidenza , in questo caso, anzichè utili al sonno potrebbero fare da sveglia.
