mercoledì 9 settembre 2015

10 settembre serata musicale per gli alberi




Giovedì 10 settembre ore 20,30, in via Mac Mahon angolo Principe Eugenio, si terrà una serata musicale di protesta contro il taglio degli alberi in Mac Mahon, Argonne, Solari, e purtroppo in tante altre vie di Milano.
Partecipiamo tutti: è importante perché questa deriva si fermerà solo se sapremo dimostrare che è cresciuta la sensibilità collettiva per la difesa del verde.

Ci vediamo !!!!

venerdì 7 agosto 2015

Presentati due esposti, continua il presidio

Di seguito trovate copia degli esposti consegnati al Prefetto e alla Procura.

Gli abbattimenti proseguono e prosegue anche, la prossima settimana, il presidio in mac mahon.






lunedì 3 agosto 2015

Tagliato il primo olmo domani continua il presidio






Stamattina il presidio del Comitato, dopo aver contestato la mancanza del cartello di cantiere e fatto sentire le proprie proteste, ha dovuto assistere all'inizio dei lavori e all'abbattimento del primo albero ( rivelatosi sanissimo, dopo morto). Domani continuerà la decimazione degli alberi e perciò abbiamo confermato la continuazione del presidio che si terrà tra Diocleziano e Principe Eugenio, nel luogo del cantiere, che ovviamente è mobile. L’appuntamento è alle 7.
I presenti hanno anche  firmato una lettera alla prefettura per segnalare, tra le ditte appaltatrici, la Gi.ma.co., già oggetto di controlli  “antimafia”.
Ciao,

Beppe
















giovedì 30 luglio 2015

Mac Mahon: tagliano gli olmi!

Lunedì mattina 3 agosto ore 7: 

presidio in Piazza Diocleziano

Dobbiamo esserci tutti !

Il comitato ha inviato a sindaco, assessori e consiglieri comunali le richieste di modifica del progetto esecutivo per risparmiare decine di alberi: ecco il documento

Richiesta di revisione del Progetto esecutivo Mac Mahon
Il progetto esecutivo denominato “Rinnovamento impianti tranviari in via Mac Mahon……” approvato con atto D25 det.dir. 102/2015 del 22/6/2015  PG 351687/2015 pubblicato all’albo pretorio il 16/7/2015 presenta le anomalie e i difetti sotto descritti.
1.     Il progetto prevede l’abbattimento di 29 olmi preliminarmente alla realizzazione degli scavi per la posa dei nuovi binari. Di questi olmi solo 6 vengono abbattuti in quanto le radici presentano interferenze visibili con i binari: degli altri, 22 vengono abbattuti perché ritenuti instabili in basei alle prove di trazione, ed 1 in base alla valutazione visiva, e dunque per ragioni del tutto indipendenti dalla posa dei nuovi binari. Tale scelta appare inaccettabile per svariati motivi:
1.1.  Perché la metodica modellistica delle prove di trazione e della valutazione della resistenza al vento è proposta dall’impresa e non validata né dal Comune né da altri enti competenti sovraordinati;
1.2.  Perché è del tutto privo di senso che tali prove vengano effettuate e producano effetti immediatamente esecutivi solo in Mac Mahon, dove non è mai caduto nessun albero, quando non esiste alcun piano per la generalizzazione delle stesse prove  sulle centinaia di migliaia di alberi esistenti in tutte le altre vie di Milano: la sicurezza dovrebbe essere uguale per tutti, oppure è un pretesto;
1.3.  La valutazione di stabilità è stata fatta senza procedere preliminarmente alla potatura degli alberi (che non viene fatta da molti anni e che è assolutamente necessaria come dimostra la recente caduta di un ramo). La questione è fondamentale perché la potatura, riducendo la sezione al vento della pianta, riduce il momento a terra e dunque altera, favorevolmente, i risultati della resistenza al vento che viceversa, valutata su alberi non potati, ne condannerebbe 22;
1.4.  La velocità del vento assunta per la valutazione di sicurezza (80 km/ora e 90 agli incroci ), rarissima persino in aperta campagna, appare assolutamente irrealistica all’interno di un contesto densamente edificato come quello della via Mac Mahon: il che deforma, peggiorandola, la valutazione di sicurezza
1.5.  Non è stata presa in considerazione la soluzione più semplice, meno distruttiva e generalmente usata per la messa in sicurezza degli esemplari più deboli: la realizzazione di ancoraggi elastici, di assai facile realizzazione, grazie all’esistenza, nella via di numerosissimi punti di ancoraggio.  
2.     Il progetto accoglie solo in parte la richiesta avanzata dal Comitato per il sopralzo del piano del ferro, perché  lo limita a 20 cm e soprattutto  lo circoscrive alle aree di parterre, escludendo gli attraversamenti e limitando così i benefici nelle  estese zone interessate dai raccordi di quota. Viceversa è possibile estendere agli incroci il sopralzo di circa  20 cm, e conseguentemente, innalzare maggiormente  quello nelle aree di parterre, evitando  dunque completamente, o quasi completamente, il taglio delle radici e il probabile ulteriore abbattimento di chissà quante altre piante .
Per le ragioni esposte si richiede la immediata sospensione dell’esecuzione del progetto e la sua revisione nelle direzioni indicate.
20150728  - Il comitato civico per la salvaguardia degli olmi di Mac Mahon

AGENPRESS SU OLMI MAC MAHON

Agenpress - Erano oltre trecento i cittadini che l'altra sera si sono ritrovati in via Mac Mahon per dire no all'abbattimento di 29 olmi da parte dell'amministrazione comunale in vista della sistemazione dei binari del tram. A organizzare la manifestazione il comitato civico di tutela degli olmi di Mac Mahon che da oltre un anno si batte per evitare che gli alberi vengano tagliati. In origine il Comune di Milano voleva tagliare tutti i 178 olmi del filare di via Mac Mahon che costeggiano la linea tramviaria, ma la imponente mobilitazione dei cittadini ha fatto desistere il comune e l'Azienda Tramviaria da tale intendimento, dopo una serie di riunioni si è deciso di intervenire solo sugli alberi le cui radici danno realmente fastidio ai binari del tram. Secondo la giunta Pisapia ed ATM questi alberi sono 29 mentre secondo il comitato ed in particolare dagli studi dell'architetto urbanista del Politecnico di Milano Giuseppe Boatti gli alberi le cui radici interessano realmente le rotaie del tram sono non più di 5. L'inizio del taglio è previsto per la seconda metà di Agosto ma i cittadini sperano ancora di riuscire a bloccare questa che definiscono come un'inutile mattanza.
Tito Lupi


martedì 28 luglio 2015

VICENDA MARAN. NO ALLA POLITICA DEGL INSULTI


La politica della giunta Pisapia (fino a ieri Pisapia-Decesaris) non ci piace, e riteniamo, anzi ritengo, visto che si tratta di una riflessione personale, l'assessore MARAN un incapace, arrivato ad occupare quel posto perchè il suo antico padrino politico lo ha imposto nella logica spartitoria delle poltrone. Pertanto il giudizio che posso dare sul suo operato è pessimo, anzi disgustoso. Ma non accetto la politica degli insulti scritti sui muri e per strada contro le persone. Sono atti pericolosi per entrambe le facce della medaglia. 
Da una parte si rischia di far passare Maran per una vittima della protesta di pochi, e gli insulti scritti per strada sono sempre quantomeno poco gradevoli. 
Dall'altra faccia della medaglia si rischia l'emulazione di qualche fuori di testa che potrebbe arrivare a gesti inconsulti.
Quindi non alla politica degli insulti. Maran si combatte a viso aperto, si combatte politicamente, magari rinfacciandogli la sua assoluta incapacità ed ignoranza in materia di tutela ambientale (vedi il fatto che lo stesso sosteneva che gli alberi di Mac mahon a trentanni erano da abbattere in quanto vecchi).
Che sia li per grazia ricevuta lo sappiamo tutti e per questo lo avversiamo con tutti i mezzi possibili. Ma da qui agli insulti  o ad augurargli la morte ce ne passa. 
Che poi lui venga a dirci che il suo impegno civico è notevole, va be.... non credo servano commenti, gia il fatto che lo  dica lui equivale ad un insulto a se e a Milano.
Lorenzo Croce

lunedì 27 luglio 2015

Cari amici,
la riunione di ieri sera è stata molto partecipata e costruttiva, nonostante la data e il caldo.
Abbiamo deciso:
-       
Di organizzare la vigilanza rispetto al possibile inizio dei lavori anche per agosto. A tal fine è essenziale che coloro che possono darci una mano, mi rispondano indicando i periodi della loro presenza a Milano
-        Di organizzare anche forme di contatto più diretto della email: a tal fine vi prego di rispondermi indicandomi il vostro numero di cellulare
-        Di trovarci tutti per una “anguriata” di protesta martedì 28 luglio alle ore 21 in Mac Mahon angolo Principe Eugenio. In allegato trovate il volantino. Chi può fotocopi e faccia girare!
Ciao,

Beppe

MAC MAHON: NESSUN ALBERO DEVE CADERE

RICEVO DA Mirko e volentieri pubblico precisando come lui stesso mi ha chiesto che questo è il suo pensiero personale. 
Leggo con sgomento il corriere della sera di oggi che in un piccolo trafiletto-pompino a favore del comune di Milano e di questa orribile giunta gestita dall'orribile Pisapia definisce risolta la vicenda di Mac Mahon dove secondo questa giornalista che tutti conosciamo per il suo impegno a fianco e a sostegno della giunta Pisapia a raccontare una Milano che non esiste (ma l'ordine dei giornalisti che cavolo fa?) con il semplice abbattimento (semplice?) di 27 olmi in via Mac Mahon. 
Secondo questa signora giornalaia cosi facendo si tutela il filare. Purtroppo, non è proprio cosi, in quanto i tagli sono previsti solo nel primo tratto preso in esame e non su tutta la via ma questo ovviamente la nostra lo tace per far piacere al suo padroncino Maran.
Nemmeno un albero deve cadere, io abito in Mac Mahon da 30 anni e sono certo che questi alberi sono tutto tranne che malati. 
Lottiamo insieme per salvarli.
Mirko L.

mercoledì 22 luglio 2015

Anguriata di protesta martedì 28 luglio ore 21 Mac Mahon angolo Principe Eugenio


Cari amici,
la riunione di ieri sera è stata molto partecipata e costruttiva, nonostante la data e il caldo.
Abbiamo deciso:
-        Di organizzare la vigilanza rispetto al possibile inizio dei lavori anche per agosto. A tal fine è essenziale che coloro che possono darci una mano, mi rispondano indicando i periodi della loro presenza a Milano
-        Di organizzare anche forme di contatto più diretto della email: a tal fine vi prego di rispondermi indicandomi il vostro numero di cellulare
-        Di trovarci tutti per una “anguriata” di protesta martedì 28 luglio alle ore 21 in Mac Mahon angolo Principe Eugenio. In allegato trovate il volantino. Chi può fotocopi e faccia girare!
Ciao, 
Beppe


martedì 14 luglio 2015


Iniziative del 16 e 21 luglio: chi può diffonda !!!





Giovedì 16 luglio Consiglio di Zona
Martedì 21 luglio Assemblea del comitato

Partecipiamo tutti!



Cari amici,

ieri pomeriggio all'assemblea convocata dal cdz sul progetto esecutivo per Mac Mahon, che prevede l’abbattimento subito di 29 olmi e poi non si sa di quanti altri dopo il taglio delle radici, la protesta dei cittadini si è fatta sentire forte.
Tanto che i consiglieri presenti si sono impegnati a chiedere al comune una moratoria dei lavori fino a settembre e fino a dopo che si sarà potuto valutare nel dettaglio il progetto esecutivo.
Tale richiesta dovrebbe essere approvata nella seduta del c.d.z di giovedì  16 luglio, ore 20,30 che si terrà eccezionalmente non nella sede di Bonola ma presso il c.d.z 7, via Anselmo da Baggio, 55
E’ molto importante la nostra presenza più numerosa possibile per vigilare affinché la richiesta di moratoria venga approvata.
Abbiamo anche deciso di tenere una Assemblea indetta dal comitato martedì 21 luglio, ore 20,30 in via Mac Mahon  angolo Caracciolo ( bar dell’angolo), per valutare le iniziative da prendere in questo periodo estivo.

Con i migliori saluti,

Giuseppe Boatti

giovedì 9 luglio 2015

LUNEDI' 13 LUGLIO AL C.A.M. PECETTA ASSEMBLEA SU MAC MAHON ORE 18,15-20
A SEGUIRE RIUNIONE DEL COMITATO

Cari amici,
il cdz ha indetto una assemblea per lunedì 13 luglio ore 18,15 -20 al CAM Pecetta per informare sul progetto esecutivo di rifacimento dei binari di Mac Mahon.
Di seguito trovate la relazione sugli alberi  (tralascio gli altri elaborati ).
In sintesi gli alberi da abbattere prima di iniziare i lavori sono 29. Dopo lo scavo per i binari si scoprirà quanti altri abbattimenti saranno necessari: certamente non pochi perché ho controllato oggi stesso e molti degli alberi le cui radici più interferiscono con i binari non sono compresi nei 29: dopo il taglio per la posa dei binari la ripetizione delle prove di trazione comporterà di sicuro ulteriori abbattimenti.
In ogni caso noi abbiamo segnato tre punti:
-        è chiaro che non si parla più di distruzione dell’intero filare
-        l’interasse dei binari è stato ridotto, come avevamo richiesto noi, per ridurre l’impatto sugli alberi
-        ATM ha accettato di sopralzare i binari di 20 cm, come noi ( e non il Consiglio di zona) avevamo richiesto infinite volte per ridurre l’impatto sulle radici: il che non era previsto nel progetto definitivo.
Resta il fatto che i 29 abbattimenti preventivi ( giustificati dalle prove di trazione, inverificabili perché da esse siamo stati appositamente esclusi, grazie alla complicità del Consiglio di zona ) appaiono eccessivi.
Ci vediamo alle 18 e 15 alla Pecetta, e, al termine rimaniamo ancora mezz’ora – un’ora per decidere insieme il da farsi. Ci sposteremo probabilmente nel vicino giardinetto di fianco a Bimbostore o da qualche altra parte, lasciando scritto all’ingresso della Pecetta per gli eventuali ritardatari.
Considerato che siamo in luglio non prevedo che faremo altre riunioni. DUNQUE MI RACCOMANDO: A LUNEDI’ !

Giuseppe Boatti