sabato 29 marzo 2014

SERVONO VOLONTARI PER IL VOLANTINAGGIO



Cari tutti 
in occasione della convocazione del comitato per il giorno 9 aprile, abbiamo deciso di fare un volantinaggio sia ai mercati di giovedi e sabato e un porta a porta nella via mac mahon e nelle vie adiacenti, ci serve qualcuno residente in zona che si renda disponibile a darci una mano.
Chiunque fosse disponibile può rispondere a questo annuncio via email a presidenza.aidaa@yahoo.it dando la propria disponibilità e indicando il proprio numero di telefono in modo che noi lo contattiamo. 
Ovviamente ci aspettiamo una buona risposta, in quanto questo è il momento di "essere presenti di persone e dare una mano concreta" se ci stanno a cuore i nostri olmi.
Lorenzo Croce
39265520851

giovedì 27 marzo 2014

PROGETTO OLMI. RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE DEL COMITATO


Si è svolta ieri la riunione della commissione ambiente della zona otto per discutere in prima battuta del progetto di rifacimento dei binari della tratta di Via Mac mahon compreso tra Piazza Diocleziano e Via Monteceneri.
Per la verità dalla discussione non è emerso molto, in quanto il progetto era stato consegnato alle parti pochi giorni prima e quindi tutti lo avevano letto in maniera abbastanza superficiale, ed inoltre l'assenza (sic!) del rappresentante di ATM non ha permesso alcun approfondimento tecnico sul progetto, ma ci si è limitati ad ascoltare l'agronomo Pestalozza che ha fatto un escursus sul progetto medesimo che purtroppo conferma tutti i nostri dubbi ad uno ad uno. 
Ricapitolando per sommi capi.
1)Pestalozza ha confermato che non parteciperà con la sua Azienda alla gara per i lavori di controllo degli alberi (polling-test pre e post posa in opera) ma chiede per se un incarico al comune di Milano per poter effettuare la supervisione dei lavori in base al progetto che verrà attuato. Ovviamente si tratta di un incarico giustamente a pagamento, di cui al momento non si conoscono ne i costi effettivi (ma questo è meno importante) ne sopratutto i contenuti dell'incarico e di conseguenza i veri eventuali poteri di controlli di cui viene investito l'agronomo. 
Di fatto il rischio in questo caso è che tutto finisce in capo all'assessorato, in quanto la zona non ha alcun potere diretto di conferire incarico, se per un qualunque motivo il comune non volesse definire alcun incarico all'agronomo o un incarico limitato avremmo di fatto perso la possibilità di ogni controllo sui lavori. A questo proposito nel mio intervento ho sottolineato come questo rischio era stato da noi individuato nella richiesta iniziale di avere un doppio controllo diretto gratuito sui lavori da parte di un agronomo, affiancato dal tecnico urbanista. Invece la zona ha preferito affidare tutto nelle mani dell'agronomo, con il rischio che lo stesso possa essere estromesso e questo per noi è il primo imperdonabile errore fatto con la delibera di luglio dal consiglio di zona nella sua interezza (tranne il consigliere Caroli che votò contro quella delibera)
2) E' stata poi confermata, restando sul livello dei lavori attorno agli alberi, la decisione (da noi contestata alla base) di fare i polling-test prima e dopo i lavori, questo per scoprire (a detta dei progettisti) quali alberi sono gia a rischio taglio prima dell'inizio dei lavori (Secondo Pestalozza pochissimi) e quanti lo saranno a fine lavori, dopo che si provvederà a tagliare in alcuni casi fino al 30% delle radici a lato binario, i successivi controlli stabiliranno se e quanti alberi potranno essere tagliati o resteranno in piedi. L'agronomo è ottimista. Noi no. 
Su questo punto specifico noi abbiamo da subito contestato il metodo di lavoro e di controllo sugli alberi, proponendo uno scavo sperimentale di qualche decina di metri, per verificare su un breve tratto quelli che possono essere gli effetti del taglio delle radici sulla sostanziale tenuta degli alberi. Punto che ribadiamo in quanto riteniamo assolutamente a rischio la stessa esecuzione dei lavori, di cui oggi non conosciamo (se non a livello teorico) il metodo di intervento, nessuno invece è in grado ad oggi di stabilire quali e quanti rischi questi alberi corrono proprio durante le operazioni di scavo e messa in posa dei binari. All'ottimismo dell'agronomo (che però parla in base a risultati raggiunti dove ha operato con la sua azienda) si contrappone il rischio reale di una mancanza di controlli (vedi punto uno) o di controlli limitati ed insufficienti nel tempo.
Pertanto anche su questo punto ribadiamo la nostra contrarietà al progetto.
3) I costi del progetto sono diminuiti passando complessivamente da 8 milioni di euro a 6,2 milioni di euro, non è ben chiaro non essendo stato presente il tecnico ATM dove questi risparmi sono stati fatti.
Rivendichiamo parte importante del merito di aver obbligato ATM a ridurre i costi, infatti se la nostra protesta non avesse messo in evidenza la assoluta irricevibilità per i cittadini del primo progetto, forse oggi spenderemmo più soldi per avere gli olmi tutti tagliati.
4) Si mantiene il manto erboso della corsia e di fatto non si ipotizza la realizzazione di una corsia preferenziale. 
Anche in questo caso, prima di tutto il resto, la vittoria è nostra e dei cittadini che da subito ci siamo battuti per il mantenimento della linea tramviaria e del filare degli Olmi, questo anche quanto altri personaggi come il presidente stesso della commissione ambiente otto, sostenevano soluzioni che prevedevano lo spostamento dei medesimi olmi, o ancora peggio definivano gli olmi come "l'ombra dei tram". La nostra mobilitazione li ha costretti a cambiare idea.
5) Verrà ristretta la distanza tra i binari proprio allo scopo di salvaguardare gli olmi.
Questa è una proposta dell'architetto Boatti contenuta nel documento che fu inviato a ATM in prima istanza. Apprezzabile risultato, ma il problema purtroppo si allevia ma non si risolve solo con questo avvicinamento della distanza dei binari in quanto lo spazio rimane sempre a nostro avviso a rischio per la salute e la tenuta degli olmi.
6) La realizzazione avviene in due diversi tronconi
Questo potrebbe essere positivo sulla tenuta degli olmi, qualora si vedesse che i lavori della prima tranche mettono a rischio troppi alberi, ma solo se vi è la volontà reale di rimettere mano in seconda battuta allo stesso progetto. 
Tirando le somme, riteniamo come comitato di poter esprimere alcune considerazioni di fondo, la prima riguarda i miglioramenti ottenuti quali la riduzione del costo dell'opera, alcuni accorgimenti tecnici e l'aver bloccato la realizzazione della corsia preferenziale. Ma pur essendo importanti concessioni migliorative, rimangono marginali a nostro avviso rispetto al rischio che il filare venga messo a rischio nella misura ben superiore al 20% degli alberi (percentuale già inaccettabile per noi) cosi come previsto dalla relazione di accompagnamento del progetto medesimo a firma della dottoressa Gatti. Non dimentichiamoci che il nostro obbiettivo è salvare tutti, o comunque la stragrande maggioranza degli olmi del filare in quanto riteniamo che questo possa essere fatto in maniera concreta con gli accorgimenti da noi proposti a diverse riprese. A questo va inoltre aggiunto il rischio assolutamente reale, di una mancanza di controllo diretto sui lavori se il comune non dovesse accettare la richiesta dell'agronomo che comunque si troverebbe nella posizione di controllore indicato dal controllato e quindi una posizione a nostro avviso molto debole se non addirittura con il rischio di essere ininfluente, ma per poter capire quali saranno i compiti di controllo dovremmo avere in mano l'incarico del comune all'agronomo. 
Quindi pur avendo notato alcune minime migliorie sotto l'aspetto tecnico ed economico, non possiamo allo stato attuale che rigettare questo progetto come assolutamente inadeguato per la tutela primaria degli olmi di via Mac mahon la cui messa a rischio non è affatto superata e purtroppo ci appare sempre meno ipotetica. 
Quindi non ci fermiamo qui ma continueremo la nostra lotta ma per questo ci serve da oggi il vostro appoggio concreto e costruttivo.
Lorenzo Croce

mercoledì 26 marzo 2014

OGGI ASSEMBLEA SU PROGETTO MAC MAHON



Cari tutti vi ricordo che oggi alle ore 17 è convocata la commissione ambiente della zona otto per discutere del progetto di rifacimento dei binari di Via Mac mahon che riguarda da vicino anche la vicenda dei nostri olmi. Il progetto integrale e anche quello parziale li abbiamo avuti ieri e pertanto appare evidente che prima di esprimere un parere definitivo aspettiamo che i nostri tecnici li analizzino a fondo, anche se da una prima lettura non possiamo certo dire che quanto abbiamo visto ci soddisfi, gli olmi sono e rimangono tutti a rischio stando alle procedure che sono descritte nelle relazioni del progetto.
Ora per correttezza stasera andremo a sentire e porremo dei quesiti e faremo delle riflessioni, e per questo invito anche tutti voi a partecipare, ritengo inoltre importante ricordarvi che nei prossimi giorni pi ci vedremo tra noi per stabilire le iniziative da predisporre. 
Lorenzo Croce

sabato 22 marzo 2014

OLMI. RIFLESSIONE DI ENRICO SALERANI

ricevo e volentieri pubblico
enrico salerani

Convocata in Consiglio di Zona 8 per mercoledì 26 marzo alle ore 17 la Commissione Verde dove verrà presentato il progetto definitivo circa gli olmi di via Mac Mahon.
Sarà presente oltre un tecnico A.T.M., l'agronomo dott. Pertalozza. 
Questo, dopo oltre due mesi e mezzo dalla nostra richiesta ufficiale di relazionare sullo stato dei lavori.
Pestalozza, visto la sua competenza e volontà "conservativa", in luglio 2013 venne indicato con delibera dal CdZ 8 come tecnico per effettuare i test sulle piante al fine di determinarne la permanenza. 
La Giunta Comunale con una sua delibera del dicembre scorso, faceva propria e sanciva la bontà del nuovo progetto "conservativo" imposto dal CdZ 8 e cittadinanza, anche sotto il profilo economico; circa due milioni di euro risparmiati rispetto alle sciagurate ipotesi presentate nel 2013 da Comune e A.T.M.
Visto anche i paventati, e per fortuna mai avvenuti, rischi di deragliamento dei tram da sempre denunciati da ATM e assessore Maran, finalmente si avranno notizie definitive. 
Almeno speriamo. Perché di strumenti per i test previsti sulle piante, in tutti questi mesi, non ne abbiamo notizie in via Mac Mahon. 
Neppure delle previste normali potature.
Temo sorprese non belle per gli oltre 300 alberi.

Enrico Salerani - capogruppo Lega Nord CdZ 8

venerdì 21 marzo 2014

MERCOLEDI COMMISSIONE SUGLI OLMI


E' STATA CONVOCATA PER MERCOLEDI 26 MARZO CON INIZIO ALLE ORE 17 PRESSO LA SEDE DEL CONSIGLIO DI ZONA IN VIA QUARENGHI (BONOLA) LA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA ZONA 8 CHE ALL'ORDINE DEL GIORNO PREVEDE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO  RELATIVO ALL'INTERVENTO SULLE ROTAIE DI VIA MAC MAHON E DI CONSEGUENZA SI PARLA ANCHE DELLE SCELTE RELATIVE AL FUTURO DEGLI OLMI IN VIA MAC MAHON NEL TRATTO COMPRESO TRA PIAZZA DIOCLEZIANO E VIA MONTECENERI.
INVITO TUTTI GLI AMICI DEL COMITATO A FARE DI TUTTO PER ESSERE PRESENTI ANCHE SE LA SCELTA DEL LUOGO E DELL'ORARIO APPAIONO EVIDENTEMENTE FATTE APPOSTA PER BLOCCARE I CITTADINI INTERESSATI.
SECONDO LA CONVOCAZIONE FIRMATA DAL PRESIDENTE (SIC!) DI TALE COMMISSIONE SARANNO PRESENTI L'AGRONOMO PESTALOZZA ED UN FUNZIONARIO DI ATM. 

mercoledì 19 marzo 2014

FOTOGRAFIAMO GLI OLMI DALLE NOSTRE FINESTRE


APPELLO DELL'ARCHITETTO GIUSEPPE BOATTI AGLI AMICI DI VIA MAC MAHON

Cari cittadini, fotografate adesso gli olmi di Mac Mahon dalle 
vostre finestre
Ci sono le prime foglie ma si vedono ancora bene i rami. E’ il momento migliore per documentare quel che si vede dalle vostre finestre e dai vostri balconi che si affacciano su Mac Mahon.
Documentare come è oggi la via è fondamentale per potere domani chiedere al Comune di rimborsare il danno, in termini di deprezzamento della vostra casa, che si verificherebbe se il Comune stesso volesse procedere all’abbattimento delle piante.
Fateci sapere da quale numero civico e da che piano avete fotografato, così potremo realizzare una mappatura completa delle vedute dalle finestre, e se volete inviateci copia delle foto.
Buon lavoro!  

lunedì 17 marzo 2014

CHIESTO UFFICIALMENTE IL PROGETTO MAC MAHON


Visto che il comune fa orecchie da mercante, la zona non ci dice piu nulla e le voci di un inizio dei lavori gia in estate sulla tratta dei binari di mac mahon tra piazza diocleziano e via principe eugenio si susseguono, questa mattina abbiamo consegnato una richiesta ufficiale di accesso agli atti in modo da avere per le mani questo benedetto progetto. Perchè questi signori hanno paura del confronto? Perchè nascondono le carte? 

mercoledì 12 marzo 2014

OLMI MAC MAHON. ECCO LA DELIBERA DELLA GIUNTA PISAPIA


pubblichiamo per intero la delibera di giunta comunale dove si approva il progetto di rifacimento della linea tramviaria 12 in Via mac Mahon sulla tratta Piazza Diocleziano- Via Monteceneri. Si tratta di un documento lungo ma crediamo che in onore alla trasparenza con la quale noi abbiamo sempre operato sia da pubblicare nella sua interezza proprio per permettere a tutti voi una valutazione reale e complessiva della situazione.
ORA ASPETTIAMO IL PROGETTO PER POTER DARE IL VIA A UNA SERIA DISCUSSIONE.
LORENZO CROCE



venerdì 7 marzo 2014

OLMI. HANNO IL PROGETTO NASCOSTO NEL CASSETTO DA TRE MESI - ADESSO BASTA

L'ASSESSORE MARAN SI E' FINALMENTE DEGNATO DI RISPONDERE ALLA NOSTRA DIFFIDA DI ALCUNI MESI ORSONO (QUI SOTTO PUBBLICHIAMO IL TESTO DELLA RISPOSTA). 
OVVIAMENTE BASTA LEGGERE ATTENTAMENTE PER RENDERSI CONTO CHE SI TRATTA DI UNA RISPOSTA SUPERFICIALE E SENZA ALCUNA GARANZIA DI SALVAGUARDIA DEI NOSTRI OLMI. 
MA FATTO ANCORA PIU GRAVE L'ASSESSORE SCRIVE CHE IL PROGETTO DEFINITIVO E MODIFICATO E' STATO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE LO SCORSO 30 DICEMBRE
DI FATTO CI HANNO TENUTO NASCOSTO IL PROGETTO PER QUASI TRE MESI SENZA DIRCI COSA INTENDONO REALMENTE FARE PER SALVAGUARDARE I NOSTRI OLMI. 
FUMO... SOLO FUMO.... 
PER QUESTO MOTIVO CHIEDIAMO AL CONSIGLIO DI ZONA 8 DI INDIRE UNA RIUNIONE PUBBLICA DA CONVOCARE CON CONGRUO ANTICIPO (almeno dieci giorni) ALLA PECETTA  O IN ALTRA SEDE IN VIA MAC MAHON DOVE VENGANO L'ASSESSORE MARAN ED IL  RESPONSABILE DEL PROGETTO (procedimento) PER IL COMUNE DI MILANO A SPIEGARCI I CONTENUTI DEL PROGETTO CHE VOLUTAMENTE CI HANNO NASCOSTO PER QUASI TRE MESI. A NOI ED AGLI STESSI CONSIGLIERI DI ZONA. 
la riunione deve avvenire una settimana dopo che questi messeri ci hanno messo a disposizione il progetto in modo che noi si possa discutere tra noi e successivamente andare a discuterlo con loro. 
E' ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE QUESTO COMPORTAMENTO DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI MILANESI. 
APPARE EVIDENTE CHE ALLA LUCE DEI NUOVI SVILUPPI LA RIUNIONE DI LUNEDI 10 VIENE ANNULLATA E CHE TUTTI DOBBIAMO RITROVARCI DOPO CHE AVREMO IN MANO LE CARTE PER UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA E PER LE INIZIATIVE SUCCESSIVE.
CI DIANO RISPOSTE CONCRETE E PRECISE SUGLI OLMI O SARA' LA GUERRA TOTALE. SENZA ESCLUSIONE DI COLPI. 

mercoledì 5 marzo 2014

OLMI: LA RIFESSIONE DI ENRICO SALERANI

ricevo e volentieri pubblico.

E' trascorso quasi un anno da quando Comune e ATM annunciavano un intervento radicale sulle alberature di via Mac Mahon, per evitare prossimi deragliamenti del tram. Tanto si è scritto nei mesi scorsi, nulla è avvenuto in merito per fortuna. A giorni, pare, ci saranno novità.
Visto che la richiesta ufficiale ormai vecchia di due mesi del sottoscritto al Presidente del CdZ Zambelli non ha ottenuto alcuna risposta, in seguito all'ennesimo mio sollecito in commissione Ambiente del Consiglio di Zona 8, il Presidente della commissione Fedrighini ha annunciato che entro un paio di settimane verrà convocata una commissione dove l'agronomo indicato dal CdZ 8 dott. Pestalozza relazionerà pubblicamente circa le analisi relative alle piante di via Mac Mahon tratto Diocleziano-Monteceneri.
L'attesa pare sia dovuta al fatto che Comune e ATM debbano elaborare il piano alternativo di intervento. 
Confidiamo quindi di poter valutare il tutto entro la fine del mese.

Enrico Salerani- capogruppo Lega Nord CdZ8